Capolavori della storia dell’arte escono dai dipinti e diventano piatti appetitosi da gustare a tavola. Si comincia con Valeria Piccini, due stelle Michelin, Fabio Picchi, patron del Cibrèo di Firenze e Dario Cecchini, macellaio e ristoratore di Panzano in Chianti
Tre grandi chef italiani (Canzian, Saporito e Dandini) aderiscono al progetto di restauro di opere di Beato Angelico, Sangregorio e del Trittico del Salvatore di Anagni offrendo una cena gourmet.
La mostra dedicata al re della pop art è aperta fino al 6 settembre: con un biglietto unico da 56 sterline si accede anche alla degustazione di piatti ispirati a opere e aneddoti dell'artista, che mangiava poco e quasi solo…
Per Daniel Canzian, discepolo di Gualtiero Marchesi, la cucina va giudicata con i parametri dell'arte. Qui propone un piatto che nell'esaltazione dei sapori elementari si rifà esteticamente a un quadro di Boccioni.
Dal 25 al 27 gennaio, in occasione di Affordable Art Fair, i milanesi possono gustare una serie di dolci creati dal maestro pasticciere Sal De Riso e ispirati al mondo dell’arte contemporanea.